Attualità, Sport - Calcio. Ancora violenza in campo. La Terza Categoria soppressa?
Nonostante tutto quello che è accaduto nelle scorse settimane, la violenza nel calcio minore sembra non fermarsi.
L’ultimo episodio ha interessato, seppur soltanto da sconcertata spettatrice, la società irpina del Trescine Cervinara, squadra militante in Seconda Categoria (girone C). A Campoli del Monte Taburno (Bn), infatti, domenica scorsa, nella partita tra il Foglianise e la compagine caudina, un calciatore locale ha aggredito l’arbitro dopo essere stato espulso. Un episodio segnalato ieri anche sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport – Napoli e Campania”, dove veniva appunto ricordato l’insano gesto dell’atleta sannita. Il Presidente del Comitato Regionale Campania della Figc-Lnd, Salvatore Colonna, ha minacciato nelle ultime ore che se tali azioni violente continueranno, proporrà l’abolizione del campionato di Terza Categoria, sostituendolo con un torneo juniores.
La federazione regionale, quindi, adotterebbe la linea dura per un fenomeno che, invece di fermarsi, appare in aumento. Della cosiddetta tolleranza zero, ne hanno purtroppo fatto le spese anche le società irpine quali il Mercogliano, sospeso in Seconda Categoria dopo la gara contro la Castellana, e quelle del Mons Taurus (Eccellenza) e del Fontanarosa (Seconda Cat.), che dovranno giocare a lungo a porte chiuse. Secondo l’avvocato Colonna, questi avvenimenti sono dovuti dalla mancanza di cultura sportiva. Ecco perché, a breve, saranno intensificati i dialoghi con i rappresentanti delle società campane e i corsi per dirigenti sportivi. Tutto ciò, insomma, esclusivamente per la salvezza dell’amato calcio.
Valerio Criscuoli, Corriere dell’Irpinia 21/02/2007
mercoledì 21 febbraio 2007. Letture: 5250.