Attualità - Cervinara. Torna a casa la statua di Maria Santissima Addolorata

Finalmente è tornata a casa e non è mai stata tanto bella e splendente. Un sapiente restauro ha restituito alla statua di Maria Santissima Addolorata che si venera nell’abbazia di San Gennaro alla frazione Ferrari di Cervinara, l’antico splendore.
La statua, tutta di legno di autore ignoto che risale ad un’età che va dalla fine del 1600 all’inizio del 1700, è tutta di legno. Lo scorso mese di gennaio ha lasciato l’abbazia, che è anche santuario mariano, per essere affidata alla ditta Sullo di Castevetere sul Calore. Il restauro, affidato alle esperti mani di Ernestina Sullo, ha riservato anche delle sorprese. Si è scoperto , infatti, che l’immagine della Madonna ha il bacino ed gli arti snodabili e questo significa che in passato la statua veniva fatta sedere e le veniva messo tra la braccia il Cristo Morto. Una sorta di pietà settecentesca.
Del resto Maria Santissima Addolorata fa parte del ciclo delle Desolate spagnole e nella cattedrale di Siviglia è conservata una statua simile a quella di Ferrari. Puro gusto barocco insomma con uno suggestivo stile. Ma oltre alla scoperta del bacino e dei fianchi snodabili il restauro ha ridato al viso uno splendore ed una luminosità che nessuno ricordava in passato. Questo perché, la restauratrice ha saputo rimuovere gli strati di stucco che mani inesperte avevano apposto nel corso dei secoli. E la statua è tornata a casa proprio alla vigilia della settimana di preghiera dedicata alla Madonna in preparazione della processione del venerdì di passione.
In onore di Maria Santissima Addolorata, infatti, a Cervinara si svolgono due processioni. Quella in forma solenne che interessa l’intero paese è fissata per la prima domenica di settembre. Il venerdì prima della domenica delle palme, invece, la statua di Maria Santissima Addolorata viene portata in processione solo per le strade di Ferrari. Ma si tratta di un momento tanto atteso in tutto il centro caudino, infatti, pur non essendo un giorno rosso sul calendario sono davvero pochissimi i cervinarsi che si recano al lavoro. Nonostante la statua sia conservata nell’abbazia di Ferrari, il culto della Madonna è diffuso un tutto il paese. L’appuntamento, quindi, è fissato per venerdì prossimo quando tutti potranno ammirare il restauro effettuato.
Fonte: Retesei
venerdì 31 marzo 2006. Letture: 3264.