Attualità - Montesarchio. “Ambiente e Territorio” denuncia il degrado dei giardinetti pubblici

Foto Montesarchio

I giovani dell’associazione “Ambiente e territorio” di Montesarchio puntano il dito contro il degrado nel quale versa l’area dei giardinetti pubblici adiacenti al parcheggio di Piazza La Garde. L’area, riqualificata appena due anni or sono dall’attuale amministrazione comunale, è tornata ad essere teatro di atti di inciviltà e vandalismo.

Panchine in marmo distrutte, piccoli raccoglitori di immondizia sradicati dal terreno e riposti nella fontana, rifiuti di ogni genere che campeggiano indisturbati nell’intera zona. Gli abitanti del quartiere sono indignati. Il piccolo spazio verde nel cuore di Montesarchio anni addietro rappresentava un luogo di aggregazione per le famiglie del circondario, che, soprattutto durante la stagione estiva, vi si recavano per trascorrere insieme qualche ora di pieno relax. Dopo la chiusura degli uffici della Pretura, e il trasferimento dell’ufficio postale da Via Marchetiello a Via Cervinara i giardinetti hanno attraversato un brutto periodo di oblio che sembrava dovesse terminare con la ristrutturazione totale dell’area. Ed invece, proprio mentre il governo comunale capeggiato dal sindaco Antonio Izzo, pubblicizza, tramite una serie di manifesti, l’imminente inizio di lavori di riqualificazione che trasformeranno l’area di ubicazione dell’ex ufficio postale in una zona verde da destinare a bambini e famiglie, siamo costretti a registrare il penoso stato di abbandono nel quale navigano attualmente i giardinetti comunali di Via San Rocco. Parte delle responsabilità della scabrosa situazione venutasi a creare è da imputare alle stesse istituzioni.

Il progetto iniziale di ristrutturazione prevedeva infatti l’edificazione di un piccolo chiosco nel cuore della rinnovata area. Ed invece, da più di un anno, la struttura portante di quello che doveva essere un piccolo bar è circondata da enormi transenne con l’intera costruzione sottoposta a sequestro da parte delle autorità giudiziarie. Una situazione ai limiti dl paradossale della quale sembrano non preoccuparsi negli uffici di Piazza San Francesco, mentre gli abitanti dell’isolato si chiedono quando i loro bambini potranno tornare a giocare indisturbati in un area inizialmente concepita su misura per i loro bisogni.

Fonte: Retesei

martedì 27 marzo 2007. Letture: 2404.


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