Cronaca - Cervinara. Attentato incendiario contro un locale in via Roma

Se si tratta di una bravata non è di cattivo ma di pessimo gusto. E, al di là degli episodi, sarebbe anche ora che i tanti imbecilli che girano di notte a Cervinara venissero messi nelle condizioni di non nuocere al prossimo.
Ma, a quanto sembra, quello avvenuto nella tarda nottata nella centralissima via Roma, ha tutti i crismi per essere un vero e proprio attentato incendiario. Un fatto che avviene, quando il centro caudino, ha attraversato un momento di relativa calma sul fronte di questo tipo di episodi ma, purtroppo, il fuoco cova sempre sotto la cenere. Questa volta ad essere preso di mira è stato il bar- rosticceria La Gola dei fratelli Taddeo, locale simbolo della movida cervinarese, abituale ritrovo serale soprattutto dei giovani. Nella notte del liquido infiammabile è stato cosparso sulla saracinesca del locale dal lato che sporge lungo via Rettifilo. E’ stato appiccato il fuoco e si è sviluppato un incendio. Fortunatamente le fiamme sono state notate ed è stato dato subito l’allarme.
Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che con il loro intervento hanno impedito che le fiamme si potessero propagare all’interno del locale causando danni maggiori. Contemporaneamente in via Roma si sono portati gli agenti del locale commissariato di polizia che hanno dato il via alle prime indagini. I proprietari che erano andati a dormire solo poche ore prima visto che il locale ha chiuso tardi sono stati buttati giù dal letto e si sono precipitati, increduli, sul posto. I fratelli Taddeo hanno reso le prime dichiarazioni, affermando di non aver ricevuto alcuna richiesta di carattere estorsivo.
Ora tocca agli investigatori fare piena luce su questa vicenda.abbastanza inquietante. Basti pensare, infatti , che in via Roma, come sempre avviene d’estate, ieri sera ci sono stati tantissimi giovani che si sono intrattenuti sino a tarda ora. Prima c’è stata la Nottelonga, poi la premiazione dei vincitori ed uno spettacolo nella villa comunale per intrattenere i tanti ospiti arrivati da fuori. Insomma, davvero, non c’era alcun segnale che facesse presagire quello che è avvenuto. Il grande timore è che si possa trattare di un’azione spettacolare del racket delle estorsioni. Aver preso di mira un obiettivo tanto esposto, infatti, potrebbe essere uno spettacolare avvertimento per tutti i commercianti della zona.
Fonte: Retesei
sabato 30 agosto 2008. Letture: 4113.