Cronaca - Cervinara. Avvisi di garanzia per i vertici dell’istituto Luigi Einaudi

Foto Cervinara

Piccolo terremoto all’istituto superiore Luigi Einuadi di Cervinara. Il preside, Mario Esposito ed i suoi più stretti collaboratori sono stati raggiunti da alcuni avvisi di garanzia. Il reato ipotizzato è di abuso in atti di ufficio. In tutto sono stati notificati cinque avvisi d garanzia, uno al preside, due a docenti ed altri due al persone amministrativo.

Si tratta di un’inchiesta aperta dalla procura della repubblica di Avellino, a seguito di un esposto denuncia presentato da alcuni docenti dell’Einaudi. In buona sostanza gli insegnanti che si sono rivolti alla magistratura accusando il preside ed i suoi più stretti collaboratori di far gestire i fondi dei progetti Pon, sempre alle stesse persone. A questo punto, quindi, l’avviso di garanzia è un atto dovuto da parte della procura e serve anche a far preparare la difesa nel modo migliore alle persone coinvolte nell’inchiesta.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il preside Mario Esposito, che è anche assessore alla pubblica istruzione delle giunta Cioffi, ed il dirigente scolastico ci ha dichiarato di essere tranquillo, di aver operato sempre in modo cristallino e di nutrire, quindi, la massima fiducia nell’operato e nelle indagini dei giudici. Solo al termine dell’inchiesta farà sapere pubblicamente la sua opinione su i fatti in cui oggi è chiamato in causa e per il momento si affida ad un antico proverbio cinese e, quindi, resta seduto sulla sponda del fiume in attesa del passaggio del cadavere del suo nemico.

I progetti Pon sono finanziati dall’Unione Europea e servono soprattutto per combattere la dispersione scolastica con interventi extradidattici. L’Einaudi, è uno degli istituti più grandi della Valle Caudina e comprende liceo classico, ragioneria, geometra ed istituto professionale, quindi, sono molti i progetti che vengono attivati in favore degli studenti. Presumibilmente nei prossimi giorni gli inquirenti ascolteranno tutte le persone coinvolte in questa vicenda ed acquisiranno agli atti tutta la documentazione necessaria. Poi verranno tirate le somme. La cosa certa è che in paese da alcuni giorni si rincorrevano le voci su questo storia, facendo come al solito anche delle illazioni inutili e gratuite. Ora sarà l’inchiesta a chiarire tutti i termini della vicenda.

Fonte: Retesei

lunedì 3 aprile 2006. Letture: 3617.


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