Cronaca - Influenza aviaria: al via il censimento di polli, tacchini e volatili in genere

Tempi duri per gli appassionati del pollo paesano e per i patiti dell’ovetto fresco. Il ministro della salute Storace ha emanato un provvedimento diretto a tutte le Asl che a loro volta hanno allertato i sindaci ad emanare un’ordinanza per censire, polli, tacchini volatili in genere, conigli ed anche cavalli. Tutti i possessori anche di un solo pollo o di un solo coniglio dovranno recarsi nei comuni di residenza e dichiarare i piccoli allevamenti entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza.

E le sanzioni per chi non ottempera a questa disposizione sono salatissime, si va da un minimo di 5.164 euro a un massimo di 30.987 euro. Alla scadenza dei venti giorni toccherà alla polizia municipale controllare che tutti abbiano censito i propri animali. Si tratta di una misura precauzionale con la quale l’autorità sanitaria intende effettuare una mappatura dell’intero territorio per conoscere tutti gli allevamenti, quelli grandi ma anche piccolissimi.

E’ uno dei modi per contrastare l’influenza aviaria che sembra muoversi minacciosamente verso l’Europa. La psicosi per questa ipotetica pandemia ha già provocato un abbattimento del consumo delle carni bianche, tanto che il settore è in ginocchio. Ma l’ordinanza che i sindaci dovranno emanare nel giro di pochi giorni interessa da vicino tante persone nei nostri piccoli paesi. Sono molti, infatti, coloro che avendo un po’ di terreno allevano animali da cortile soprattutto per il consumo familiare o al massimo per fare un gradito regalo a qualche amico. Ora tutti questi micro allevamenti nel giro di venti giorni dovranno essere censiti, altrimenti, si rischiano delle multe salatissime.

lunedì 24 ottobre 2005. Letture: 2681.


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