Cronaca - Rotondi. Il GIP dispone la scarcerazione di Aldo Gallo Cantone

E’ durato due ore l’interrogatorio di Aldo Gallo Cantone davanti al gip del tribunale di Avellino, Daniela Cortucci. Il titolare del bar che si trova lungo la strada statale Appia, a Campizze di Rotondi, assistito dagli avvocati Piero Palma, sindaco di Moiano che cura anche gli interessi della famiglia e Dario Vannetiello del foro di Napoli, ha ricostruito tutte le vicende della tragica notte tra martedì e mercoledì.
Una notte in cui dei ladri stravano per svaligiare il suo locale, unico fonte di sostentamento della sua famiglia. Lui ha sentito dei rumori, si è destato, ha capito quello che stava avvenendo ed ha esploso tre colpi di pistola, un’astra semiautomatica, 7 e 65. I ladri fuggono. Il barista pensa solo di averli intimoriti e non si preoccupa di avvisare la forze dell’ordine. Dopo solo 24 ora, a quasi centro metri dal locale, in un campo, i carabinieri rinvengono il corpo privo di vita di Mario Menillo, 52enne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. L’uomo è stato attinto da un proiettile alla zona lombare. E’ fuggito ma i suoi complici lo hanno lasciato in quel terreno a morire.
Aldo Gallo Cantone viene tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino. Nella tarda mattinata di oggi si è svolto l’interrogatorio di garanzia. Dopo aver ascoltato il barista la dottoressa Cortucci si è ritirata per quasi due ore in camera di consiglio. Al termine di quel tempo interminabile per la famiglia ha deciso che Aldo poteva tornare in libertà.
Poteva tornare a casa. Sul suo capo grava ancora la pesante accusa di omicidio volontario ma, almeno, dopo quasi tre giorni da incubo è tornato a riabbracciare i suoi cari. La notizia è stata accolta tra le lacrime ai familiari che sono rimasti attaccati al telefono attendendo la chiamata degli avvocati. Intanto nella giornata di oggi si è svolta anche l’autopsia sul corpo di Mario Mennillo, eseguita dal professore Picciocchi, nominato dalla procura di Avellino, affiancato dal perito nominato dalla difesa, il professore Pianese. Il proiettile è stato recuperato e la salma è stata affidata ai familiari. Bisognerà attendere 60 giorni per conoscere i risultati dell’esame che potrebbero essere di grande rilevanza ai fini processuali. Aldo Gallo Cantone, in serata è tornata a casa ma ora dovrà essere processato. Intanto intorno alla famiglia Gallo Cantone si sono strette tantissime persone.
Fonte: Retesei
sabato 19 gennaio 2008. Letture: 3284.