Cronaca - Rotondi. Nella notte torna in azione il racket. Bomba contro un negozio di articoli sportivi

Doveva essere la notte di Halloween ma è stata una nuova notte di paura e terrore per la Valle Caudina. Erano da poco passate le tre quando un nuovo ordigno è stato fatto esplodere davanti ad un grande negozio di abbigliamento e di articoli sportivi che si trova sulla strada statale Appia, in località Campizze, nel territorio del comune di Rotondi.
L’esplosione ha mandato in frantumi una delle vetrine e ha danneggiato una delle saracinesche. Lo spostamento d’aria ha provocato danni anche all’interno del locale, con vetri e mercanzia che si sono propagati dappertutto. E’ stato dato subito l’allarme e sul posto si sono portati i carabinieri delle stazioni di Cervinara e di San Martino Valle Caudina, al comando dei marescialli, Riccio e Fabozzi. Mentre venivano raccolti i primi rilievi dell’esplosione sono scattate anche delle perquisizioni domiciliari nei confronti di noti esponenti della malavita caudina. Il risultato di questi primi rilievi per il momento sono tenuti nel massimo riserbo. Pare chiaro comunque che le caratteristiche di questo nuovo attentato siano le stesse di quelli che si sono verificati a Cervinara.
Si può affermare, quindi, senza ombra di dubbio che si tratta del quarto attentato che si registra tra Cervinara e Rotondi partire da sabato 22 ottobre. I primi tre si sono registrati tutti nel territorio di Cervinara mentre questa volta è stata presa di mira la strada statale Appia, arteria dove sono numerose le attività commerciali e probabilmente anche più fiorenti di quelle che si trovano all’interno dei paesi. Il titolare del negozio ha affermato di non aver ricevuto alcuna richiesta estorsiva così come era avvenuto con gli altri tre attentati.
La situazione della Valle Caudina era stata affrontata nel corso di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato in prefettura ad Avellino, appena venerdì scorso. Era stato deciso un rafforzamento dei controlli in tutta la zona con l’impiego di uomini e mezzi. Così è stato ma questo non ha per nulla intimorito chi ha deciso di voler continuare in questa vera e propria escalation criminale. Si può dire che si tratta senza mezzi termini di una vera e propria sfida rivolta contro le forze dell’ordine e contro le istituzioni, Una sfida alla quale occorre rispondere al più presto in modo duro e con le armi della legalità, altrimenti, si rischia di lasciare il territorio in mano alla criminalità organizzata.
fonte: Retesei
martedì 1 novembre 2005. Letture: 2676.