Cronaca - San Martino VC. Concesso al boss Orazio De Paola il permesso di visitare la tomba del fratello

Anche se solo per un’ora, Orazio De Paola, tornerà a San Martino Valle Caudina per visitare la tomba del fratello Eugenio, scomparso in un tragico incidente stradale, avvenuto domenica scorsa a Montesarchio. Quello che viene considerato dagli inquirenti il boss del cosiddetto clan Bove-De Paola, su richiesta del suo difensore, l’avvocato Dario Vannetiello, ha ottenuto dal giudice di sorveglianza del tribunale di Cuneo, la dottoressa Casella, il permesso per tornare anche se solo per un’ora a San Martino.
Ed è la prima volta che un detenuto in regime di 41 bis come De Paola, che si trova recluso nel supercarcere di Cuneo, riesce ad ottenere il permesso per partecipare a causa di un grave lutto familiare. Ora la decisione della dottoressa Casella sarà comunicata al Ministero di Grazia e Giustizia che dovrà organizzare la visita.
Tutto si svolgerà nella massima segretezza. Qualche giorno prima della visita, De Paola, sarà trasferito in un carcere campano per poter essere accompagnato più facilmente a San Martino Valle Caudina. L’avvocato Vannetiello ha ottenuto che il suo assistito possa incontrare anche la cognata ed il figlio del fratello per porgere loro le condoglianze. Gli agenti che lo accompagneranno che saranno sicuramente moltissimi e dovranno vestire esclusivamente in borghese.
De Paola ha ottenuto questo beneficio perché l’avvocato Vannetiello è riuscito a dimostrare il forte legame che aveva con il fratello Eugenio. Non c’è stato il tempo materiale per inoltrare la richiesta per i funerali e così l’avvocato Vannetiello ha deciso di chiedere una visita al cimitero ed un incontro con i congiunti. Per quella data il cimitero di San Martino Valle Caudina sarà sicuramente blindato e ci sarà una grande mobilitazione della forze dell’ordine.
fonte: Retesei
martedì 18 ottobre 2005. Letture: 3662.