Cronaca - San Martino VC. Trasportavano eroina in un pannolino. Tre arresti per droga sull’Appia

Foto San Martino Valle Caudina

E’ fisiologico che durante le festività aumenti il consumo di droga. E’ una delle tante leggi non scritte che regolano la cultura dello sballo. E così chi guadagna su questo mercato cerca di attrezzarsi ed avere disponibile il maggior quantitativo possibile per soddisfare le esigenze di clienti vecchi e nuovi.

Ma la centrale dello spaccio si trova nel napoletano nelle tristemente note Secondigliano e Scampia. E così per poter vendere la droga al dettaglio bisogna comprarla all’ingrosso ed affrontare un viaggio in cui da un momento all’altro si può incappare in un controllo delle forze dell’ordine. E così ci si attrezza per eludere posti di blocco di polizia, carabinieri e finanza. I metodi escogitati sono spesso ingegnosi ma non si ha nessuna remora a coinvolgere anche persone innocenti come possono essere i bambini. Proprio due bambini piccoli di tre e sette anni dovevano fornire una sorta di lasciapassare ad una coppia di San Martino Valle Caudina, i loro genitori, e ad un loro amico che si erano riforniti di droga a Napoli e stavano tornando nella Valle per soddisfare tutte le richieste di questo lungo week end di Pasqua. Ma lo stratagemma non ha tratto in inganno gli agenti della squadra mobile di Benevento, diretti dal dottore Moschella che in questa operazione sono stati coordinati dall’ispettore Rocco Ranaldo.

Da tempo la squadra mobile della questura di Benevento sta effettuando dei particolari controlli lungo la strada statale Appia, l’arteria che dalla Valle Caudina conduce verso il napoletano. E a questi controlli non è sfuggita la fiat bravo su cui viaggiavano i due bambini ma anche i genitori ed un loro amico, tutti e tre di San Martino Valle Caudina, tratti in arresto con l’accusa di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In manette sono finiti, Guglielmo De Martino, già noto alle forze dell’ordine di 46anni, la moglie Anna Pagnozzo di 34 anni, incensurata e Giuseppe Ferrara di 27 anni anche egli pregiudicato. I tre nel napoletano avevano comprato 171 dosi di eroina purissima che, quindi, una volta tagliata sarebbe diventata il doppio, procurando una guadagno di almeno sette mila euro. La droga era stata inserita in alcune capsule che la madre poi aveva riposto in uno dei pannolini che aveva in una borsa da viaggio. Dovevano sembrare una famiglia normale in gita con un loro amico. Questo perché non è difficile comprare la droga in zone come Scampia o Secondigliano ma la cosa complicata è portarla fuori di lì dove si deve spacciare. L’auto con a bordo i tre ed i due bambini è stata fermata proprio mentre stavano per imboccare lo svincolo che li avrebbe condotti a casa. Guglielmo De Martino, la moglie Anna Pagnozzo e Giuseppe Ferrara hanno mantenuto il sangue freddo ma gli uomini dell’ispettore Ranaldo sapevano che dovevano cercare. E così, oltre all’auto, hanno perquisito attentamente sia loro che le borse che avevano. E da quelle che sembrava un’innocua borsa da balia, all’interno di un pannolino è venuta fuori l’eroina. La droga è stata posta sotto sequestro, ed i tre sono stati immediatamente tratti in arresto. La presenza dei bambini ha fatto agire i poliziotti con molta circospezione per non turbarli. Poi i due piccoli sono stati affidati ai nonni paterni mentre per i genitori ed il loro amico si sono aperte le porte del carcere di contrada Capodimonte a Benevento dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Fonte: Retesei

sabato 7 aprile 2007. Letture: 5387.


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