Arte e Cultura - Montesarchio. Presentato il libro “Paese Mio”

Foto Montesarchio

Il vice questore Nicola Angelo Tinessa è noto ai più per essere un validissimo funzionario di polizia. E’ persona affabile e arricchisce la sua professione con tratti umani che, forse, la rendono meno ostica.

Ma, oltre, alla sua carriera in polizia, il dottore Tinessa, nutre un amore smisurato per la sua terra e per il comune che gli ha dato i natali e dove tuttora vive: Montesarchio. Un amore che lo ha portato a colmare una lacuna dando alle stampe un libro che non poteva non chiamarsi Paese Mio. Il funzionario si è accorto che la storia di alcuni luoghi simbolo del suo paese non era per niente nota. E così, dopo studi e ricerche che sono durati tantissimi anni il dottore Tinessa ha ricostruito la storia del suo paese dall’unità di Italia al secondo conflitto mondiale. E lo ha fatto in moro originale, attraverso, ossia proprio la storia di alcuni luoghi simbolo di Montesarchio. Acquedotto, la banda musicale, la casa del fascio, la fontana e tanti altri ancora, sono quasi dei pretesti per raccontare e descrivere uno dei comuni più belli di tutta la Valle Caudina e, probabilmente, dell’intero Sannio.

Paese Mio è un atto di amore verso Montesarchio e con il quale si vuole contribuire a finanziare qualche opera dimenticata. Il libro, infatti, è edito dall’associazione Amici dello Schiapparelli ed il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto per il restauro di qualche opera o per finanziare qualche manifestazione del centro caudino. All’autore, insomma, andrà solo il grande riconoscimento di aver portato alla luce storie che potevano essere dimenticate per sempre. Sarà presentato, ufficialmente, al pubblico domenica 21 maggio, presso la biblioteca comunale e sarà certamente un appuntamento al qualche chiunque voglia bene a Montesarchio non deve mancare.

Fonte: Retesei

martedì 9 maggio 2006. Letture: 3468.


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