Arte e Cultura - Montesarchio. Resta aperto fino alle 24,00 il museo del sannio caudino

Foto Montesarchio

E’ stato inaugurato il 30 giugno scorso e si conoscono già i dati dell’affluenza di pubblico che si è registrata nei mesi di luglio ed agosto. Sono state circa 2000 le persone che hanno visitato il museo del sannio caudino che si trova a Montesarchio nello splendido castello medievale.
Non sono stati pochi i visitatori ma non si può certo parlare di affluenza record tenuto conto che il museo contiene reperti di assoluta grandezza come il vaso di Asteas che rappresenta il ratto di Europa e tanti altri raccolti negli insediamenti caudini di Caudium, l’odierna Montesarchio, Saticula, Sant’Agata dei Goti e Telesia, San Salvatore Telesino.
Visitare il museo significa compiere uno straordinario viaggio nel tempo e conoscere una civiltà, quella dei nostri antenati, che si oppose fieramente ai romani e che aveva intrapreso dei proficui rapporti con le città della Magna Grecia a Sud e quelle Etrusche al Nord.
Il museo si visita gratuitamente ed è aperto tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9,00 del mattino alle 19,00 di sera. In via eccezionale, in questo fine settimana, i reperti sanniti potranno essere visti sino alle ore 24,00.

A Montesarchio si sta svolgendo la manifestazione di Giorni al Borgo, per rivalutare il centro storico, ed il comune ha ottenuto dalla soprintendenza la possibilità di tenere aperto il museo sino alla mezzanotte. Si tratta di una importante promozione che deve essere, però, rafforzata e soprattutto accompagnata da un lancio mediatico nazionale e, perché no, internazionale. Il museo del sannio caudino può rappresentare una grande attrattiva per far conoscere altri gioielli della Valle. Non può essere dimenticato e soprattutto abbandonato a se stesso. Gli enti locali devono studiare e una strategia di lancio da concordare poi con la soprintendenza e con il ministero dei beni culturali. C’è voluto quasi un ventennio per aprire al pubblico il museo non si possono attendere altri 20 anni per farlo conoscere al grande pubblico.

Fonte: Retesei

sabato 8 settembre 2007. Letture: 3006.


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