Arte e Cultura - Rotondi. Anche Peppe Barra per la tradizionale cantata dei pastori?

ROTONDI – Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, per la consueta “cantata dei pastori” di Rotondi potrebbe esserci un padrino d’eccezione: Peppe Barra. L’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Antonio Izzo da questo punto di vista si è già messa al lavoro, cominciando a sondare il campo per valutare l’eventualità disponibilità dell’artista partenopeo.
La sua eventuale partecipazione non cadrebbe a caso: è stato proprio lui, infatti, con le sue magistrali esibizioni, a portare la “cantata dei pastori” alla ribalta dell’arte non solamente regionale ma anche nazionale. Quella della “cantata dei pastori” è una manifestazione che a Rotondi si festeggia da tantissimi anni, e che affonda le proprie radici nel passato della comunità della Valle Caudina. In essa, vengono rappresentate le immagini più significative della nascita di Gesù con contorno di comparse locali in abiti d’epoca, arricchita dalla presenza di due personaggi tipici di Rotondi: “Razzullo” e “Sarchiapone”.
“Quest’anno abbiamo dato grande rilancio alla manifestazione – dice il vicesindaco Luigi Fevola –, tanto che di questa manifestazione se ne sta parlando anche a livello regionale ed oltre. La “cantata dei pastori” rappresenta una delle poche tradizioni religiose rimaste nella nostra provincia, ed il testo è stato quasi interamente rivisto e modernizzato. Verrà recitato in forma cantata – prosegue ancora Fevola – e su di essa l’amministrazione punta molto. Per la data pensiamo orientativamente al 18 o al 19 dicembre. La nostra intenzione – conclude l’esponente del “Quadrifoglio” – è quella di rilanciare il turismo religioso qui a Rotondi, dove è particolarmente sentito. Unitamente ad altri diversi interventi che interessano la montagna (come l’approvazione in prima battuta alla regione per il recupero del vecchio sentiero che conduce al Santuario della Madonna della Stella), intendiamo completare questo disegno strategico per favorire lo sviluppo turistico del paese”.
Giovanbattista Lanzilli
Fonte: Ottopagine
lunedì 5 dicembre 2005. Letture: 3801.