Economia - Airola. La Benfil conferma di voler cessare l’attività

Sono ore drammatiche per gli operai della Benfil, azienda che produce filati, dislocato nel polo tessile di Airola. Oggi c’è stato un incontro all’unione degli industriali di Benevento tra la proprietà ed i rappresentanti sindacali. Come già annunciato nelle settimane scorse, i vertici della Benfil hanno annunciato la cessazione di ogni tipo di attività ed hanno chiesto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, in modo graduale, a partire dal prossimo primo di dicembre. Per il momento i rappresentanti sindacali non hanno sottoscritto la richiesta perché sono in attesa di un vertice istituzionale, che il senatore Pasquale Viespoli, sottosegretario al Welfare, dovrebbe indire nel giro di pochissimi giorni.
I rappresentanti sindacali hanno intenzione di vederci chiaro perché la Benfil si è insediata in Valle Caudina, grazie agli aiuti stabiliti per il contratto d’area di Airola, stipulato subito dopo la grande crisi dell’Alfacavi, dei primi anni novanta. Ma, a quanto pare, sugli operai della Valle Caudina continuano a piovere pietre. La crisi della Benfil, infatti, rischia di ripercuotersi direttamente anche sull’altra azienda la Tessival. Il polo tessile fu, infatti, pensato in maniera tale che prima venisse prodotto il filato, dala Benfil, e poi lavorato dalla Tessival. Chiudendo uno dei due poli di produzione si mette a rischio anche l’altro.
Ed, infatti, dal cinque maggio scorso gli operai della Tessival sono già in cassa integrazione, in rotazione. Si annuncia un inverno durissimo per la Valle Caudina. Gli operai della Benfil, sono 135 e sono per lo più giovani. Molti di loro si sono indebitati per comprare casa e mettere su famiglia. Da qui a due anni rischiano di restare senza reddito
Fonte: Retesei
martedì 4 novembre 2008. Letture: 4286.