Economia - Rotondi. Si fa sempre più difficile il futuro lavorativo delle tabacchine caudine in forza allo stabilmento di Santa Maria Capua Vetere

Si fa sempre più drammatica la situazione dell’tabacchine dell’ex stabilmento Ati di Campizze di Rotondi, in forza da oramai dieci anni a Santa Maria Capua Vetere. Lo stabilimento di Terra di Lavoro, infatti, sta per chiudere.
L’imprenditore che 10 anni fa lo ha rilevato dall’Ati, entro il 28 di gennaio metterà i lucchetti e trasferirà la produzione in un altro suo stabilimento a Battipaglia, in provincia di Salerno. E così una settantina di donne, di San Martino Valle Caudina, Cervinara e Rotondi, si troveranno senza lavoro, senza reddito, senza contribuzione e senza ammortizzatori sociali.
Essendo operaie stagionali, infatti, non hanno diritto ad alcuna forma di aiuto come cassa integrazione e mobilità. E la beffa è che alla maggior parte di loro mancano solo pochi anni per tagliare il traguardo della pensione e molte sono l’unico sostentamento per le loro famiglie. La vicenda è davvero grave anche perché queste donne al loro fianco non hanno trovato nessuno, come se il loro destino davvero non interessasse ad alcuna istituzione.
Questa sera si sono riunite in assemblea, presso l’aula consiliare di Rotondi, per serrare le fila in vista di un appuntamento che hanno giovedì con il prefetto di Caserta. Tutte hanno invocato l’intervento della presidente della provincia, Alberta De Simone, che conosce bene la situazione, essendo anche deputata di questo collegio.
Fonte: Retesei
martedì 10 gennaio 2006. Letture: 3910.