Politica - Rotondi. Piano Urbanistico, Ciaramella: “Un nuovo polo per insediamenti artigianali nel Pip”

Il comune caudino si appresta a varare il nuovo piano urbanistico comunale. Ma al contempo, di pari passo con il Puc, va avanti all’interno degli uomini del “Quadrifoglio” la discussione inerente la zona Pip. Sulla quale – come anticipato da questo giornale nei giorni scorsi – l’amministrazione comunale intende puntare, procedendo anche ad un allargamento dell’area di Campizze di Rotondi.
“Stiamo pensando di allargare l’area Pip del paese – dice l’assessore alle attività produttive Massimo Vincenzo Saccomando Ciaramella – per dare vita a nuovi insediamenti artigianali. Quella preesistente è quasi satura, fatta eccezione per una piccola quota ancora non assegnata”.
Ed i nuovi insediamenti non saranno molto diversi da quelli preesistenti: “Vogliamo dare spazio al piccolo artigianato, le grandi realtà industriali non hanno fatto presa nel nostro paese. Anche perché va detto che il Pip a Rotondi non è che abbia portato a chissà quale sviluppo in termini occupazionali. C’è stato qualcosa, ma nessuna grande richiesta di personale. Per questo vogliamo puntare sul piccolo artigianato, che comunque dà lavoro a diverse persone, anche se non tantissime”.
In ogni caso, si tratta di una questione da valutare con attenzione: “Bisogna studiare con attenzione l’area dove eventualmente insediare un nuovo polo e soprattutto valutare l’estensione totale dell’area Pip. Anche perché in ogni caso si andrebbero a togliere terreni all’agricoltura”.
Giovanbattista Lanzilli, per Otto Pagine
domenica 22 gennaio 2006. Letture: 2036.