Politica - San Martino V.C. “Candidiamo Cocozza per un terzo mandato”. La proposta-choc del consigliere di minoranza D’Alessio
SAN MARTINO VALLE CAUDINA – La sentenza della Corte Costituzionale rischia di abbattersi pesantemente sul centrosinistra caudino. La possibilità per i sindaci di candidarsi anche per un terzo mandato ha infatti aperto nuove e fino a poco tempo fa inimmaginabili prospettive. Che rischiano di compromettere seriamente l’equilibrio che il centrosinistra sta tentando di darsi. Il sindaco uscente Franco Cocozza, infatti, adesso non è più impedito per legge dal correre nuovamente per il terzo mandato. E su di lui arriva “l’investitura” inattesa ed inaspettata del consigliere di minoranza Sergio D’Alessio.
“Alla luce della sentenza – dice al nostro giornale – propongo un accordo che preveda la candidatura di Franco Cocozza a sindaco. Ovviamente, esso dovrà arrivare con un accordo ampio tra le forze di maggioranza”.
E l’esponente cittadino della lista “Uniti per San Martino” spiega anche il perché: “Una proposta venuta dalla reiterata denigrazione che ha subìto il candidato sindaco nel corso degli ultimi quattro anni al solo scopo di ottenere un tornaconto elettorale.Per questo credo debba essere lasciato al sindaco uscente l’ultima decisione”.
Una frecciata velenosa ovviamente rivolta ai democratici di sinistra, diventato nel corso degli anni il partito leader della coalizione e che avrà l’onore e l’onere di guidare la prossima amministrazione comunale.
“Il tutto, però, ribadendo – è la stoccata di D’Alessio – che parte della cattiva gestione dell’attività amministrativa in questi anni è addebitabile proprio al gruppo che detiene la maggioranza in seno alla giunta, cioè i diesse”. Una proposta che va quindi a colpire soprattutto la sezione “Martino Vellotti”, ritenuta dall’esponente di minoranza la principale responsabile della cattiva gestione della cosa pubblica da parte del centrosinistra dal 2001 ad oggi.
Parole, quelle dell’esponente di Forza Italia, che pesano come macigni. “Sicuramente – aggiunge – non siamo gli unici a pensarla in questo modo, ma riteniamo che nell’immediato futuro altri sostenitori possano emergere liberamente, e dare conforto alla nostra posizione”.
Una iniziativa, questo è certo, che farà discutere e che accenderà il dibattito politico nei giorni a venire.
Giovanbattista Lanzilli
Fonte: Ottopagine 5 marzo
domenica 12 marzo 2006. Letture: 2226.